Lesione capsulo legamentosa del compartimento mediale

Eziopatogenesi

La lesione capsulo-legamentosa del compartimento mediale può interessare solamente lo strato superficiale, oppure arrivare sino a quello profondo. Lo strato superficiale è costituito da tre fasci: il tibio-navicolare, il tibio-calcaneare ed tibio-astragaleo posteriore, mentre quello profondo comprende i due legamenti tibioastragalei anteriore e posteriore. Le lesioni del compartimento mediale sono di fatto più rare e si verificano per movimenti di talo-pronazione e talo-eversione. Spesso queste lesioni sono associate a lesioni dell’articolazione sottoastragalica ed a diastasi della pinza tibio-fibulare.

Clinica e diagnosi

La sintomatologia dolorosa è, in genere, meno acuta rispetto a quanto non sia nella lesione capsulo legamentosa del compartimento laterale. Anche la tumefazione e l’ecchimosi a livello malleolare sono, in genere, minori. La presenza di un’ecchimosi sopra il bordo mediale del retropiede, detto segno di Battle, è patognomonico per l’interessamento del legamento a siepe. Dopo aver escluso radiograficamente patologie ossee associate, occorre quantificare l’entità del danno legamentoso. E’ pertanto indispensabile programmare, dopo parziale risoluzione dell’ematoma (dopo quindi circa 48 ore dall’evento traumatico), un esame ecografico. In caso di dubbio su fratture occulte, oppure su possibili danni di tipo cartilagineo a carico dell’articolazione sottoastragalica, è consigliabile programmare una TC od una RM.

Trattamento

Nei casi di maggior gravità, soprattutto nell’atleta, occorre considerare l’intervento chirurgico di ricostruzione capsulo legamentosa. Se invece viene scelto l’intervento conservativo, occorre prevedere un’immobilizzazione con tutore che impedisca la rotazione esterna del piede per un periodo che può arrivare anche a 4-6 settimane.

Riabilitazione e ritorno dell’attività sportiva

La ripresa dell’attività atletica è molto più lenta di quanto non sia nel caso di danno capsulo legamentoso al compartimento laterale e possono essere necessari anche 120 giorni per le lesioni di 3° grado.