Sindrome del compartimento anteriore della caviglia
Eziopatogenesi
Nota anche come “sindrome da conflitto anteriore dell’articolazione della caviglia” o “footballer’s ankle”, si verifica in concomitanza ad importanti e ripetute sollecitazioni del compartimento anteriore della caviglia sia attraverso un meccanismo di distrazione, come quello del calciare un pallone, sia per un meccanismo di tipo compressivo, come nell’impatto durante l’atterraggio successivo al passaggio di un ostacolo.
Clinica e diagnosi
La sintomatologia dolorosa insorge progressivamente ed è accompagnata da una contestuale riduzione della flessione dorsale del piede. Una semplice RX è in genere sufficiente per evidenziare sia un osteofitosi tibiale, che un eccessivo sviluppo del naso astragalico , responsabili della situazione di conflitto meccanico.
Trattamento
Il trattamento è di tipo chirurgico e consiste nella rimozione dell’osteofitosi.
Riabilitazione e ritorno dell’attività sportiva
La ripresa dell’attività sportiva avvina e generalmente dopo due-tre mesi dall’intervento, previo adeguato programma riabilitativo.