Dr. Gian Nicola Bisciotti Ph.D

Gian Nicola Bisciotti nasce a Pontremoli nel 1959 e si diploma all’ISEF di Firenze nel 1980. Dopo una carriera sportiva che lo vede impegnato per più di 25 anni nel Judo, disciplina nella quale raggiungerà il 5° dan, nel 1992 riprende gli studi e si laurea in Scienza e Tecnica delle Attività Fisiche e Sportive presso l’Università Claude Bernard di Lione (F). Sempre presso lo stesso Istituto Universitario conseguirà, nel 1994, la specializzazione in Biologia e Fisiologia dell’Esercizio e, nel 1997, il Dottorato di Ricerca in Biomeccanica (Ph D) presso l’Università Franche Compté di Besançon (F).

In quegli anni inizierà la sua carriera di ricercatore nel laboratorio di fisiologia dell’esercizio di Saint Etienne (F), sotto la direzione di uno dei fisiologi più prestigiosi a livello mondiale, il Prof Jean René Lacour e di un altrettanto prestigioso biomeccanico il Prof. Alain Belli. Nel 1998 vince il concorso di Maître de Conference prima, e di Professore Associato poi, presso la Facoltà di Scienze dello Sport dell’Università Claude Bernard di Lione, dove insegnerà per 11 anni. Nel 1999 torna in Italia e con i suoi colleghi ed amici, Claudio Gaudino (preparatore atletico della Nazionale di calcio Italiana ai mondiali del 2006 e del 2010) e Gioacchino Kratter (preparatore atletico ed allenatore di Deborah Compagnoni), sarà tra i primi tre italiani a conseguire la neo-nata laurea in Scienze dello Sport.

E’ questo un periodo d’intensissimo impegno Universitario che lo porterà a prestare la sua opera di insegnamento anche presso le Università di Torino, Voghera,Vercelli e Parma. Per due anni, dal 1999 al 2001 insegnerà anche in Brasile presso le Università Estacio de Sã (Rio de Janeiro, Campo Grande, Recife, Puerto Alegre e Belo Horizonte) e la famosa Università R9 di Rio de Janeiro fondata da Ronaldo Luís Nazário de Lima. Sempre in quegli anni collaborerà con numerosissimi istituiti Universitari e Federazioni Sportive, solo per citarne alcune ricordiamo: la Scuola dello Sport di Macolin (CH), l’Università di Losanna (CH), la Federazione Italiana di Sport Invernali (FISI) presso il prestigioso laboratorio di biomeccanica di Santa Caterina di Valfurva, la Federazione Pugilistica Italiana (PPI), la Federazione Francese di Rugby e quella di Pallavolo.

Sempre in questo periodo darà vita e dirigerà per oltre 5 anni il Diploma Europeo per Preparatori Atletici negli Sport di Squadra, che sarà il primo corso Universitario (nato dalla collaborazione dell’Università di Lione, Torino, Losanna e della Scuola dello Sport di Macolin) nel settore, che nel corso degli anni diplomerà, ma diploma tuttora, centinaia di studenti europei che aspirano ad un riconoscimento Universitario nell’ambito della preparazione atletica. Dal 1995 si dedica anche alla preparazione atletica del tennis e con i fratelli Simone e Francesco Restelli ed il loro team, partecipa ai più grandi tornei mondiali : Internazionali di Roma , Roland Garros, Indian Wells, Wimbledon, gli Open di Australia, sino a portare nel 2000 la loro atleta di punta, Emanuelle Gagliardi (n° 40 mondiale), alle Olimpiadi di Sidney.

Con le Olimpiadi di Sidney finisce la sua avventura nel tennis e comincia quella nell’ambito del calcio. Dal 1999 al 2009 sarà preparatore atletico dell’ FC Internazionale di Milano dove, da subito, comincerà ad interessarsi di riabilitazione lavorando negli staff di Lippi, Tardelli, Cuper, Zaccheroni, Mancini e Mourinho. Si occuperà della riabilitazione di Ronaldo, per la quale concepisce espressamente una nuova batteria di test basata sulla valutazione isoinerziale che conoscerà un immediato successo, verrà infatti commercializzata, sotto il nome di “Thesis System”, dalla principale ditta italiana del settore, la Globus Italia, e diffusa in tutto il mondo, dai centri di ricerca, alle università, alle squadre di calcio professionistiche. Nel 2009 lascia l’Inter e diviene Physiologist Lead presso il Qatar Orthopaedic and Sports Medicine Hospital, FIFA Center of Excellence di Doha.

Dal 2010 ricopre anche il ruolo di Physical Trainer della squadra nazionale di calcio Algerina, con la quale ha partecipato ai Mondiali Sudafricani del 2010, alla Coppa d’Africa 2013 ed ai Campionati del Mondo Brasiliani del 2014. Ed è proprio al “Mondiale dei Mondiali” che contribuirà a scrivere una pagina storica del calcio algerino: per la prima volta infatti la Nazionale magrebina si qualificherà per gli ottavi di finale, entrando di diritto tra le 16 squadre più forti del mondo, cedendo solo dopo un eroica partita alla Nazionale Tedesca, che diventerà campione del mondo, con il punteggio di 2-1. Alla fine dei mondiali, lascia l’Algeria per diventare responsabile della preparazione atletica della Nazionale del Qatar con cui vince la Coppa del Golfo 2014 e partecipa alla Coppa d’Asia 2015. Sempre nella stessa stagione è, assieme al Prof Piero Volpi, l’artefice della ristrutturazione dello staff sanitario dell’ FC internazionale di Milano dove torna a ricoprire il ruolo di Responsabile del Recupero Infortunati.

Ha pubblicato più di 400 articoli di biomeccanica, fisiologia, riabilitazione e metodologia dell’ allenamento pubblicati su riviste italiane,inglesi, americane, argentine, cilene, brasiliane, svizzere, francesi, tedesche e giapponesi, molti dei quali su riviste “peer review” indicizzate su pubmed, excerta medica, ingenta e sportdiscus. Ha inoltre scritto 15 libri ( di cui il primo, “Teoria e Metodologia del Movimento Umano” sarà, nel 2000, il libro sportivo più venduto dell’anno, il quarto, “Il Ginocchio dello Sportivo”, verrà insignito nel 2009 del Premio Letterario del CONI, il nono “Le lesioni Muscolari, eziologia, biologia e trattamento” vincerà il premio di Letteratura Scientifica Antonio Ghirelli 2013, mentre il suo primo libro di saggistica intitolato “I miei occhi sul mondo” verrà insignito del premio di Saggistica Nazionale Roberto Micheloni 2013) e prodotto 3 lavori multimediali nel campo della valutazione funzionale e della programmazione dell’allenamento.

La sua passione per la divulgazione scientifica lo ha portato inoltre nel 2009 a dare vita, con il suo amico Ferretto Ferretti, alla rivista scientifica “Scienza e Sport”. Fin dai primi tempi del suo impegno nell’ambito della riabilitazione, nutre l’ambizione di dare vita ad una catena di centri specializzati nella riabilitazione dello sportivo, finalmente, nel 2005 fonda a Pontremoli, sua città natale, il primo dei Kinemove Rehabilitation Centers, a cui seguiranno nel 2009 quello di Parma e nel 2010 l’ultimo Centro di La Spezia. La sua attuale esperienza nel FIFA Center of Excellence di Doha ha costituito in questo senso un’ulteriore spinta professionale, che gli ha permesso di trasferire questa stessa filosofia di lavoro nell’ambito della catena dei Kinemove Centers, che pertanto si ispirano alle più moderne e razionali tecniche riabilitative, soprattutto per ciò che riguarda la riabilitazione dello sportivo.

Premiazione Coppa del Golfo2

His story……our history

Gian Nicola Bisciotti was born in Pontremoli in 1959 and receives his diploma from the ISEF school of Florence in 1980. Following a sporting career which sees him involved in Judo for more than 25 years, discipline in which he reaches the 5th Dan, in 1992 he starts studying again and gets a degree in Science and Technique of Physical and Sporting activities at the Claude Bernard University of Lyon (F). At the same University Institute he takes, in 1994,a specialization in Biology and Physiology of Exercise and , in 1997, a Doctorate of Research in Biomechanics (PHD) at the Franche Comptè University of Besancon (F).During these years he begins his career as researcher at the laboratory of physiology at Saint Etienne (F), under the direction of one of the most prestigious physiologists at world level, Professor Jean Renè Lacour and also under a prestigious biomechanic, Professor Alain Belli. In 1998 he first wins the Conference Maitre competition, and then that of Associate Professor at the Faculty of Sport Science of the Claude Bernard University of Lyon, where he then teaches for 11 years.

In 1999 he returns to Italy with his colleagues and friends, Claudio Gaudino (athletic preparer of the National Italian Football team at the World Cups of 2006 and 2010) and Gioacchino Kratter ( athletic preparer and trainer of Deborah Compagnoni),and he becomes amidst the first three Italians to take the degree in Science of Sport. This is the period of a highly intense university job which leads him to teach also at the Universities of Turin, Voghera, Vercelli and Parma. For two years, from 1999 to 2001 he also teaches in Brazil at the Estacio University of Sa (Rio de Janeiro, Campo Grande, Recife, Puerto Alegre and Belo Horizonte) and the famous R9 University of Rio de Janeiro founded by Ronaldo Luis Nazario of Lima. He also collaborates during these years with numerous University Institutes and Sporting Federations, to mention but a few: the School of Sport of Macolin (CH), Lausanne University (CH), the Italian federation of Winter Sports (FISI) at the prestigious laboratory of biomechanics in Santa Caterina of Valfurva, the Italian Boxing Federation (PPI), the French Federation of Rugby and Volleyball. Also during this period he gives life to and directs for more than 5 years the European Diploma for Athletic Trainers in Team Sports, which becomes the first University course (born from the collaboration at the University of Lyon, Turin, Lausanne and the School of Sport of Macolin) in this area, which, over the years will diploma, and still diplomas, hundreds of European students who aspire to University recognition in the area of athletic preparation.

From 1995 he also dedicates himself to the athletic preparation for tennis and together with the brothers Simone and Francesco Restelli and their team, he participates in the biggest world tours: Rome International, Roland Garros, Indian Wells, Wimbledon, Australian Open, bringing in 2000 their main athlete, Emanuele Gaglairdi ( no. 40 in the world), to the Sydney Olympics. With the Sydney Olympics the concludes his adventures in tennis and begins those of football. From 1999 to 2009 he is the athletic preparer of the FC International of Milan where, immediately, he becomes interested in rehabilitation, working with the staff of Lippi, Tardelli, Cuper, Zaccheroni, Mancini and Mourinho. He is responsible for the rehabilitation of Ronaldo, for which he expressly conceives a new battery of tests based on isoinertial evaluation which has immediate success; this becomes commencialised, under the name of “Thesis Sustem”, by the main Italian company of the sector, Globus Italia, and distributed all over the world, from research centres, to universities, to professional football teams. In 2009 he leaves Inter and becomes Lead Physiologist at the Qatar Orthopaedic and Sports Medicine Hospital, FIFA Center of Excellence of Doha.

From 2010 he also covers the role of Physiacl Trainer of the Algerian National Football Team, with whom he participated at the South African World Cup in 2010, at the African Cup 2013 and at the Brazilian World Championships in 2014. It is exactly at the “World Cup of World Cups” that he contributes to writing a historical page on Algerian football: in fact, for the first time the Magrebian National team qualifies for the second round finals, entering by right into the strongest 16 teams of the world, giving in only after a heroic game to the German National, which becomes world champion, with a score of 2-1. At the end of the world cup, he leaves Algeria to become responsible for the athletic preparation of the Qatar National with which wins the Golf Cup 2014 and takes part of Asian Cup 2015 . Still in the same season and, together with Professor Piero Volpi, the maker of the reconstruction of the sanitary staff of the FC International of Milan where he returns to cover the role of Responsible for Recovery of Injured Athletes.

He has published more than 400 articles on biomechanics, physiology, rehabilitation and training methods in Italian, English, American, Argentinian, Chilean, Brazilian, Swissm French, German and Japanese magazines, many of which in “peer review” Magazines indexed on pubmed, excreta medical, Ingenta and sportdiscus. He has also written 15 books (the first being “ Theory and Methodolgy of Human Movement” which becomes , in 2000, the most sold sporting book of the year; the fourth, “The Knee of the Sportive”, which is awarded in 2009 with the Literary Prize of CONI; the ninth “Muscular Lesions, Etiology, Biology and Treatment” wins the Literary Scientific Antonio Ghirelli 2013 Prize, whereas his first non-fiction book entitled “My eyes on the world”, is awarded with the National Non-Fiction Roberto Micheloni 2013 prize) and produced 3 multimedia works in the field of functional evaluation and of the training programme. His passion for scientific disclosure has also taken him, in 2009, to give life to, with his friend Ferretto Ferretti, the scientific magazine “Science and Sport”. From the first moments of his commitment to the area of rehabilitation, he nutures the ambition to give life to a chain of specialized centers for the rehabilitation of sportive people, and finally, in 2005 he founds in Pontremoli, his natal town, the first of the Kinemove Rehabilitation Centers, to which follow those of Parma in 2009 and in 2010 that of La Spezia. His current experience in the FIFA Center of Excellence of Doha has formed an further professional push, which has allowed him to transfer this same working philosophy in the chains of the Kinemove Centers, which are inspired by the most modern and rational rehabilitative techniques, above all for that which regards the rehabilitation of the sportive.

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