Bisciotti Gian Nicola

Physiologist Lead c/o Qatar Orthopaedic and Sport Medicine Hospital,FIFA Center of Excellence, Doha (Q).
Kinemove Rehabilitation Centers Pontremoli, Parma, La Spezia (I).

Abstract

I processi di guarigione del tessuto tendineo, pur presentando alcune analogie con i processi di riparazione del tessuto muscolo-scheletrico, presentano delle particolarità del tutto specifiche che non possono essere ignorate nell’ambito della stesura di un iter riabilitativo consono ad una loro ottimizzazione. Un altro aspetto centrale dei processi di riparazione tendinea è rappresentato dai meccanismi molecolari della neo-formazione del tessuto tendineo stesso. Ad oggi l’utilizzo di alcune molecole sembrerebbe particolarmente promettente per indurre tali processi di neo-formazione e migliorare in tal modo la qualità del tessuto di riparazione.

Parole chiave: Tendine, Guarigione intrinseca, Guarigione estrinseca, GDFs, Scx.

Introduzione

Per una migliore comprensione dei principi biologici sui quali si basa il processo di guarigione della struttura tendinea, in questo capitolo faremo una breve ma dettagliata review su quelle che sono le varie fasi della guarigione del tessuto tendineo dopo che quest’ultimo abbia subito un evento lesivo od un atto chirurgico. La piena comprensione in senso biologico di queste differenti fasi costituisce la premessa assolutamente necessaria per poter comprendere appieno l’eziologia e lo sviluppo dei disordini tissutali a carico del tessuto tendineo ed i pathways che possono comprometterne il completo recupero anatomico e funzionale. Tale base teorica è quindi il presupposto indispensabile per poter mettere in pratica delle efficaci strategie il cui scopo sia l’ottimizzazione dei naturali processi di guarigione tendinea. Il processo di guarigione del tessuto tendineo, come d’altro canto anche quello degli altri tessuti molli, si può basare essenzialmente su tre principi biologici ossia, la rigenerazione, la riparazione oppure una loro combinazione. La rigenerazione rappresenta una forma di guarigione biologica che si attua attraverso la produzione di un nuovo tessuto le cui caratteristiche strutturali e funzionali sono identiche a quelle del tessuto primitivo (Leadbetter, 1992). La rigenerazione tissutale rappresenterebbe quindi, in via del tutto teorica, il processo di guarigione ideale per i tessuti molli lesionati, tuttavia esattamente come nel caso del muscolo scheletrico (Bisciotti, 2010), la guarigione del tessuto tendineo avviene grazie ad un processo di riparazione che esita nella formazione di un più o meno cospicua area cicatriziale, che ancora una volta esattamente come nel caso del muscolo scheletrico, si presenta di natura connettivale e con proprietà strutturali e funzionali inferiori a quelle del tessuto originario (Józsa e Kannus, 1997). Il tessuto tendineo, in confronto a quello muscolare, presenta ridotte capacità di auto-riparazione date dalla scarsa vascolarizzazione che a sua volta comporta un ridotto apporto di ossigenazione e di nutrimento a livello tissutale, anche se alcuni Autori sosterrebbero che i processi autoriparativi del tendine sarebbero comunque sottostimati (Holch e coll., 1994; Maagaard-Mortensen e coll., 1994; Zwipp., 1995).

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I processi di guarigione del tendine