Il Tennis Leg

Il “tennis leg” (TL), ossia una lesione muscolare a livello del muscolo gastrocnemio mediale, rappresenta un’evenienza piuttosto comune non solo in ambito tennistico, come appunto il suo nome suggerisce, ma anche in molte altra attività sportive come il calcio, la pallacanestro, la pallavolo o l’atletica leggera. In ogni caso, dalla letteratura emergerebbe una maggior incidenza del TL nell’ambito degli sport di “racchetta”. Clinicamente si manifesta nella stessa modalità con cui si palesano gli altri tipi di lesione muscolare, ossia con l’insorgenza di dolore seguita da impotenza funzionale più o meno pronunciata in funzione della gravità della lesione stessa. E’ interessante notare che, da un punto di vista storico, il TL veniva inizialmente interpretato come una rottura traumatica del m. plantare gracile, prima di arrivare all’attuale diagnosi di lesione del m. gastrocnemio mediale, prevalentemente a livello della sua giunzione muscolo tendinea. Da un punto di vista epidemiologico la fascia di età in cui si registra la maggior frequenza di questo particolare tipo di lesione è compresa tra i 40 ed i 60 anni e la ratio tra uomini e donne è pari a 2:1. La sua eziopatogenesi è ascrivibile al fatto che nel momento in cui il muscolo tricipite surale viene sottoposto ad una forte sollecitazione eccentrica, soprattutto con il piede atteggiato in extrarotazione, il gemello mediale subisce la sollecitazione di magnitudo maggiore a causa della sua inserzione maggiormente distale e dalla maggior stimolo meccanico dovuto all’extrarotazione del piede. Interessante notare che la tipologia brevilinea ed ipertonica sembrerebbe maggiormente esposta a tale evento lesivo. La diagnosi differenziale deve essere posta con la TVP, la rottura del tendine di Achille, la rottura di una cisti poplitea e la rottura del tendine del plantare gracile.